
Inventato nel 1928 è diventato dopo la sua prima commercializzazione un ottimo materiale dalle innumerevoli applicazioni.
Non è altro che un vetro acrilico che però ovvia tutte le problematiche del vetro stesso: infrangibile e resistente è 30 volte più forte del classico vetro seppur la resa sia completamente simile.
Leggero e maneggevole, diventa un supporto perfetto per tantissime parti del mobilio interno di privati ed esercizi commerciali: molto meno pesante del vetro, viene quindi preferito per realizzare anche oggetti di grandi dimensioni.
La sua lavorazione è semplice essendoo questo un materiale facile da modificare e modellare. La perforazione, il taglio ed il successivo montaggio sono azioni semplici da fare, rendendolo quindi facilmente gestibile.
Trasparente e luminoso più del vetro e non solo: indistruttibile dagli agenti atmosferici (in caso di pioggia o umidità non si gonfia perché non assorbe) e dall’invecchiamento, presenta anche un’ottima resistenza agli acidi e alle sostanze alcaline. Non ingiallisce e non diventa più fragile con il passare degli anni.
Le tecniche di lavorazione applicabili al plexiglass fanno si che questo venga scelto a discapito del vetro. Si presenta sia satinato opaco oppure lucido brillante. Grazie all’assenza di pori, si sporca meno del classico vetro.
Sia il mondo dell’arte sia quello del design spesso scelgono questo materiale per ultimare alla perfezione i propri prodotti grazie alle svariate lavorazioni che può sostenere.
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